Se anche voi la pensate come l’ex presidente americano Lyndon Johnson, il quale diceva che “la ricerca più nobile è la ricerca dell’eccellenza”, allora non rimarrete delusi. È proprio partendo da questo ideale che è nato l’incontro tra Pininfarina, simbolo del design automobilistico italiano, e Thauma, la nuova “meraviglia” digitale. Infatti, nella filosofia della Grecia antica, “thauma” significava “meraviglia della conoscenza”.
Due storie differenti, ma assolutamente complementari. Da un lato una realtà storica, da sempre simbolo dell’innovazione e del Made in Italy. Dall’altro un’azienda nuova, moderna, che ha deciso di acquisire quello stile unico, invidiato e riconosciuto in tutto il mondo, insieme alla possibilità di essere apripista come prima opera di app design per la mitica compagnia piemontese.
Le origini di Pininfarina e il suo percorso tra genio ed innovazione
Nata negli anni Trenta come azienda artigianale di Battista Farina (detto ‘Pinin’ in onore del padre) per realizzare i sogni automobilistici dell’alta borghesia torinese, Pininfarina muove i primi passi realizzando carrozzerie di lusso su commissione.
La presentazione al MOMA di New York della Coupé Cisitalia 202, datata 1947, fa guadagnare al brand notorietà e riconoscimento internazionale.
Per la prima volta nella storia infatti, l’auto non è più solo un progetto di natura tecnica ma una vera e propria opera d’arte.
È il primo evento attraverso il quale Pininfarina inizierà a far breccia nel mercato.
Tra gli anni Cinquanta e Settanta, l’azienda inizia a distinguersi per l’alto sviluppo tecnologico ed ingegneristico, puntando fortemente sullo studio della aerodinamicità. Sotto la guida di Sergio Farina, figlio del Pinin, viene aperto nella nuova sede di Grugliasco il centro di misura e progettazione tridimensionale.
Nel 1971 venne poi inaugurata la galleria del vento, la prima in Italia in scala 1:1, utilizzata per la realizzazione delle autovetture ed ancora oggi una delle poche esistenti al mondo.
Quando dici Pininfarina, però, pensi Ferrari.
La collaborazione vincente con il marchio del ‘Cavallino’ darà ad entrambe le case fama e prestigio internazionale. In cooperazione hanno prodotto in più di 65 anni oltre cento vetture, un legame inscindibile che dura tutt’oggi.
Fra queste la più iconica è certamente la Ferrari Modulo, svelata al mondo al Salone dell’Automobile di Ginevra nel 1970. Una berlinetta speciale, estrema, monovolume. Dream car unica nel suo genere, ancora oggi simbolo di modernità e pensiero fuori dagli schemi del linguaggio stilistico tradizionale.
Proprio i due gusci sovrapposti della Modulo sono diventati riferimento anche per il design di Thauma, a simboleggiare l’intuizione e la visione del mondo moderno che la nostra azienda ha in comune con il partner piemontese.
Da allora Pininfarina ha continuato ad essere leader innovativa e trasversale fra le generazioni. L’ultima creazione è Teorema, concept car completamente sviluppata tramite tecnologia di realtà virtuale. Una nuova interpretazione della mobilità, completamente elettrica e autonoma, con pavimenti e vetri smart, per favorire l’interazione del passeggero con l’automobile e con l’ambiente esterno.
Da questo interesse verso la User Experience è nata la collaborazione con Thauma, agevolata dal supporto di un esperto come Pietro Orciuolo , Chief Digital Officer di Corvallis.
L’ingresso nel mondo delle applicazioni digitali è l’evoluzione naturale di chi, da sempre, si è occupato di dare vita ai sogni.
Una nuova applicazione, Thauma, di che cosa si tratta e quale problema risolve?
In un mondo aziendale che sta diventando sempre più complesso, in cui è particolarmente difficile avere il totale controllo delle proprie attività, semplificare le procedure adottando la trasformazione digitale è diventata una priorità.
Ad oggi il pilastro fondamentale per qualsiasi azienda che voglia dirsi minimamente strutturata è l’ERP (Enterprise Resource Planning) una suite di software in grado di gestire tutti i processi aziendali, dalla contabilità alle vendite, dalla produzione alla logistica, ecc.
Per le aziende l’ERP è diventato fondamentale. Scegliere se implementarne uno, perché si deve cambiare quello esistente o passare ad uno nuovo, può essere un’esperienza estremamente critica per l’azienda.
L’ERP, tuttavia, si occupa di gestione aziendale, non di governance. È un sistema “tattico”, non “strategico”. Gestisce le azioni, non gli obiettivi e i piani d’azione per raggiungerli. Che significa che per governare un’azienda serve un supporto diverso dall’ERP e che dialoga con l’ERP, perché l’ERP va indirizzato e allineato.
È in questo contesto che nasce Thauma, il primo assistente digitale a supporto dei CEO che desiderano prendere decisioni più velocemente, dopo aver definito gli obiettivi aziendali e potendo comprendere se e come questi possono essere realizzati dai processi aziendali.
In Italia, chi è a capo di una PMI che, ricordiamolo, costituiscono il 99% delle aziende del nostro Paese, si trova letteralmente immerso nelle difficoltà che Thauma si propone di risolvere.
Una vera meraviglia digitale nata dall’esperienza di Massimiliano Oleotto , Process Manager di spicco in Italia, anche autore di libri dai titoli molto esplicativi come “L’implementazione degli ERP e dei suoi fratelli nelle PMI: come evitare catastrofi in azienda” e “La mappa dei processi operativi nelle PMI: come evitare di perdersi in azienda”.
Dei processi aziendali e degli ERP abbiamo parlato più concretamente in *questo* articolo.
Thauma è un maggiordomo virtuale, a sostegno della governance, e fornisce una visione a 360 gradi di tutto ciò che accade in azienda.
Tutto questo è possibile tramite il Digital Twin, cioè una copia digitale dell’azienda.
Thauma, tramite l’accesso al suo PMS (Performance Measurement System), mette infatti a disposizione i KPI (Key Performance Indicator) più importanti per la governance: li calcola in tempo reale e li mostra con dashboard semplici e intuitive. È un monitoraggio costante che aiuta le decisioni dei CEO.
La “magia” tecnologica è garantita dall’esperienza dei suoi partner:
● Microsoft
● Qlik
● Anychart
● Amazon Web Services
● Pininfarina
● Modefinance
● Fraunhofer
● Università di Bolzano
Si tratta di un pool di competenze di assoluto livello, che vengono offerte quotidianamente a chi ha scelto Thauma.
Il legame con Pininfarina, l’incontro fra eccellenze:
L’obiettivo è di spianare la strada ai CEO verso il miglioramento aziendale e per farlo Thauma ha deciso di associare il proprio marchio ad un marchio unico ed invidiato in tutto il mondo.
La presenza di un partner come Pininfarina (il cui motto è “We Move Dreams”) permette a Thauma di farlo nel migliore dei modi. Nata in un periodo in cui le aziende che costituiscono il tessuto economico italiano sono in cerca di supporto, Thauma vuol essere una guida verso la realizzazione dei loro sogni.
L’incontro tra l’eccellenza tecnologica fornita da Thauma e il design realizzato dalla casa torinese, fornisce nelle mani dei CEO uno strumento tanto potente quanto semplice da utilizzare.
Dalle carrozzerie al digital design, il primo prodotto formato app di Pininfarina segue il filone dei progetti di assoluto spessore e di alta innovazione tecnologica a cui ci ha abituato.
Sarà Thauma la macchina che guiderà i leader d’azienda verso il futuro.